Descrizione
Quando le riprese di un film dell’orrore a Cinecittà vengono funestate dall’irrompere di uno sconosciuto che attacca e massacra una quantità di comparse, le autorità evitano accuratamente di usare la parola vampiri.
Ma quando troppi cittadini vengono contagiati ed è chiaro che vogliono fare di Roma la città dei vampiri, si scatena il dibattito: i vampiri sono di destra o di sinistra? Umani, sovrumani o antiumani? È giusto sterminarli come blatte od occorre trovare qualche mezzo alternativo? Può essere sintetizzato un plasma sintetico con tutte le qualità del sangue umano per nutrire i contagiati?
Il sindaco di Roma e il cugino Cesare Sermonti esperto in vampirismo, si armeranno di pallottole d’argento e sarcasmo per affrontare gli immorti che hanno giurato guerra agli umani.
Ma rimane un quesito: perché la Chiesa si rifiuta di assumere una qualunque posizione a riguardo?
Pierfrancesco Prosperi (1945) vive e lavora ad Arezzo. Architetto e urbanista, è autore di più di 140 racconti, prevalentemente di genere fantascientifico e fantastico. Vincitore di numerosi premi letterari tra cui il Premio Italia di fantascienza (1972 e 1994), per molti anni ha svolto una intensa attività di soggettista e sceneggiatore di fumetti.
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