Descrizione
L’anonimato selvaggio nel quale Rosy è rinchiusa nella sua Palermo e nella sua infanzia non sembra avere sbocchi, soprattutto perché la nonna Rosalia deve in tutti i modi attutire e bilanciare l’assenza cronica dei suoi genitori, impegnati in improbabili tournée da balera, la madre e in scorribande delinquenziali, il padre.
L’incontro con Alberto è la scintilla che sembra presagire alla felicità, ma presto, quell’amore, si trasforma in solitudine, appesantita da una improvvida maternità difesa con le unghie. La situazione viene improvvisamente compensata dall’incontro con un facoltoso professionista e sua moglie che accolgono Rosy come se si trattasse di una figlia.
Gli imprevisti non sono ancora terminati: Rosy deve ancora una volta riprendersi la vita tra le mani che sembra però avere un destino segnato.
Un posto ci sarà per essere felici è una dolce speranza in un racconto scandito dalle emozioni della vita.
Luigi Scardigli (Torino, 28 maggio 1963), dopo Coincidenze, premiato nel 2018 come miglior noir alla terza edizione del premio Rive Gauche, pubblica ancora con Porto Seguro Editore. Ha pubblicato anche Giù a nord. Lentamente (Etruria), Linda, Marco e altre storie; Dodici mesi per morire e Senza un filo di rabbia (Settegiorni), Se mi ami davvero, lasciami andare (Albatros) e la raccolta di poesie (Papyrus) Poeti si nasce e io son diventato.
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