Descrizione
Tu che stai leggendo, quando chiudi gli occhi cosa vedi?
Probabilmente cose diverse da quelle che troverai in questo libro, che ti appariranno sconvenienti e surreali.
In realtà però non lo sono così tanto, spesso si rivelano anzi comuni, a tratti quotidiane. Ne è venuto fuori un viaggio nell’umano più scomposto e devastato. Ma un viaggio scanzonato tutto sommato, che non giudica e non vuol essere giudicato, un po’ satirico, un po’ onirico, un po’ ironico, un po’ sarcastico, un po’ melodrammatico, che cerca di rendere onore alla vita, nelle sue più diverse “Stanze e Circostanze”.
In fondo, in fondo, un’allegoria. L’allegoria dell’immorale morale, dell’illecito lecito, in una successione di personaggi e situazioni che fanno dello straordinario l’ordinario.
Un insieme di racconti che svelano le vite marginali, i drammi interiori e tutto ciò che è sempre presente nell’essere umano.
Romano Vola è nato a Bergolo, in provincia di Cuneo. Nello stesso paese è stato sindaco, ininterrottamente dal 1973 al 2001, promuovendone la rinascita artistica e culturale. In veste di scrittore ha collaborato con diversi periodici (“La Bilancia”, “La Luna e i Falò” e “Gazzetta d’Alba”). Ha scritto 3 romanzi, numerosi racconti e migliaia di poesie. Al momento ha all’attivo tre raccolte di poesie: Quando ti rendi conto che il pentolino del latte ti sopravviverà (Araba Fenice, 2014), L’Amore è uno sputo in cui si specchia il cielo (Araba Fenice, 2019), Collezione Autunno-Inverno (Miraggi Edizioni, 2020). Partecipa, con una certa regolarità, a reading e slam di poesia in Piemonte e dintorni. Attualmente vive a Piobesi d’Alba (CN).