Descrizione
Qual è il momento migliore per entrare in contatto con se stessi? Qual è il posto migliore per riflettere sul passato e per pensare al futuro? In Racconti in moto la risposta a queste domande è sempre la stessa: viaggiando sulla proprio moto. Tra una curva e un paesaggio di montagna si riescono a raccogliere quei pensieri che nel corso della caotica quotidianità si tende a ignorare, si è liberi dalla cravatta legata al collo e ci si abbandona al vento che accompagna la corsa.
Il motociclista ripercorre le tappe cruciali della propria vita attraversi affetti, amicizie, ma anche tradimenti e difficoltà. In un susseguirsi di ricordi e storie mozzafiato.
Fabio Palombi è nato a Roma nel 1961. Professore associato di Disaster Management all’Università degli studi di Sassari, Direttore del Master in Risk & Crisis management all’Università Lumsa di Palermo, Direttore della Crisis Management Academy all’Università Mercatorum di Roma, Funzionario del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Redattore per la rivista nazionale La Protezione Civile Italiana, Formatore professionista, Emergency Manager Certificato, Progettista didattico, Project Manager, vincitore del Premio Adriano Olivetti.
Ha pubblicato in self publishing diversi manoscritti e pubblica Racconti in moto con Porto Seguro Editore nel 2022.
Riccardo –
Commovente, coinvolgente. Uno slancio verso le curve che portano nei luoghi più profondi dell’anima, attraverso l’uso di un linguaggio appassionante che letteralmente ti trasporta come fossi seduto dietro alla sella della moto.
Laura –
Non sono avvezza a pedaline e ad acceleratori a manopola, ma non è necessario per apprezzare questa raccolta. D’altronde la moto è, sì, compagna di avventure, ma qui diventa il pretesto per raccontarsi.
L’autore guarda dentro se stesso, mette a nudo le proprie emozioni davanti al lettore, che lo scruta nel suo intimo, come spiandolo dalla finestra.
Gli affetti, le passioni, i sentimenti sono i veri protagonisti, che si muovono tra gli scenari più disparati: boschi, montagne, cieli stellati, mari e laghi.
Ognuno dei brevi racconti è in grado di suscitare un guizzo emotivo e quelli che mi hanno più colpita in assoluto sono “Da piccolo” per l’empatia con il bambino, “Le stelle” per il rapporto con l’infinito e “Melitea” per il profumo.
In quest’opera ritrovo, uguale a se stesso, un grande amico, con cui mi ero persa di vista tanto tempo fa. E ciò mi rasserena.
Se dovessi pensare ad una colonna sonora di accompagnamento, sceglierei “One way or another” dei Blondie, il cui ritmo sostenuto fa da giusto contraltare alla proiezione intima in cui si viene gettati nella lettura.
Lo consiglio!
Cinzia –
……mi sono addormentata avviluppata da una bolla di mille magiche emozioni lasciando fuori tutto il resto…
Mi sono ritrovata in un universo magnifico, quasi ultraterreno, nel quale ognuno di noi trova introspezione, conforto e voce….
Questa lettura ha permesso che riaffiorassero in me tanti sentimenti ed emozioni che giacevano sopiti in qualche angolo della mia anima….
È stata un’esperienza magnifica e mi auguro di tornare a leggere ancora di viaggi magnifici….resto in attesa…
Micaela –
Si dice che “quattro ruote spostano un corpo, due ruote spostano l’anima”. Ed è proprio in sella alla sua due ruote che l’autore accompagna il lettore in un viaggio straordinario. Tra una curva, un lago, le sponde di un oceano, si viene presi per mano e accompagnati fin negli abissi dell’essere, dove si celano gli affetti più veri, le emozioni più forti, i ricordi di una vita. Tra le pagine del libro l’autore, senza paura, si mette a nudo e ci racconta la sua storia, che in fondo è la storia di ognuno di noi. E allora ci si lascia trasportare, come se fossimo seduti sul sellino posteriore di quella stessa moto, senza chiederci dove quel viaggio ci porterà, ma assaporandone ogni vibrazione, ogni sussulto del cuore. E una volta arrivati all’ultima pagina ci accorgeremo che qualcosa in noi è cambiato, che quel viaggio ci apparterà per sempre perché ci ha fatto arrivare alle porte piu profonde della nostra anima.