Descrizione
Sedici racconti, alcuni molto brevi, alcuni sotto forma di versi, altri più complessi, enigmatici. Quasi tutti, comunque, un’espressione di una forma molto diversa dall’altra: dal racconto di genere all’apologo, dalla poesia in prosa, al diario, alla confessione impudica.
Sono piccoli racconti fantastici, osservazioni, notazioni, pagine di diario, confessioni, lampi della memoria: tanti monologhi, brevi e meno brevi, tutti narrati in prima persona, a esprimere le ansie, i balbettamenti, le delusioni, le fobie, le idiosincrasie di un’umanità inadeguata alla realtà. E su tutto, a incombere, l’ombra inesorabile della fine del Tempo.
Sono la storia di Betty, che sbarca il lunario cucinando pinguini; quella dell’uomo che sente una puzza insopportabile in casa e non capisce da dove venga; quella dei due ragazzi che prendono sempre lo stesso treno e scendono sempre alla stessa fermata, senza mai rivolgersi parola. Sono le storie di molti, di tutti: di te, di me, di noi, del mondo.
Sono un contatto diretto con la realtà, uno sprofondare nelle emozioni senza filtri, ma anche un modo su come riflettere sulla scrittura come esercizio di analisi, come pulsione irresistibile, compulsione, esorcismo della morte.
Tutto questo è Racconti a una voce, ma anche molto di più.
Andrea Pergolari è nato a Roma nel 1975. Laureato in Lettere, è Dottore di ricerca in Tecnologie per la ricerca dello spettacolo. È direttore artistico del Teatro Le Sedie di Roma.
Ha diverse pubblicazioni alle spalle.
Il suo documentario L’uomo con la bocca storta (2009), diretto in collaborazione con Emanuele Salce, ha ricevuto la Menzione d’onore ai Nastri d’argento 2010.
Con Porto Seguro Editore pubblica Racconti a una voce, nel 2022.
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