Descrizione
Racconti arditi, perché? Proviamo a spiegarlo: arditi per il fatto che prendono le mosse dagli incipit di alcuni capolavori della letteratura mondiale (Moby Dick, La Divina Commedia, I Promessi Sposi, Pinocchio e altri ancora), e senza timore da questi riprendono temi, atmosfere e personaggi. Arditi perché parlano di argomenti seri come la morte, la gloria, il tempo e i rapporti familiari tossici. Arditi perché tramite il racconto osano presentare personaggi e vicende drammatiche e beffarde. Otto arditi racconti è una lettura leggera consigliata a chi cerca una via di fuga dalla quotidianità. Un libro per leggere poco e pensare molto.
EMANUELE VERZOTTI è nato a Brescia il 26 maggio 1967 e risiede a Montichiari (Bs). Laureato in Economia, già giornalista pubblicista, di professione bancario. Da molti anni collabora con la rivista letteraria Inchiostro di Verona sulla quale ha pubblicato vari racconti. Ha all’attivo diverse pubblicazioni: la raccolta di poesie Forse come un fiore, (Campanotto Editore); il romanzo Distinto quarantenne, (Manni editore); il poema in endecasillabi Canto dell’astronauta pazzo (Manni editore); Le buone novelle (Giovane Holden Edizioni); la raccolta di poesie Le poesie più belle (Giovane Holden Edizioni); la raccolta di racconti brevi L’infingimonio a cura di Enrico Rulli e la raccolta di poesie Le mie parole (Solfanelli). L’autore tiene periodicamente presso biblioteche, librerie, radio, televisioni private e circoli culturali incontri divulgativi attinenti alle proprie numerose opere.
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