Descrizione
Un progetto di vita di anni trascorsi tra viaggi, ricerche, letture, diari, incontri, meditazioni e tanto altro. Storie e vie dei Nomadi d’Occidente, coloro che si sono messi in cerca di qualcosa di diverso, di un altrove, di un’anima assoluta del mondo. Si racconta di viaggiatori, ribelli, amanti della natura, pionieri di un’esistenza all’insegna della libertà. Anzi, alla ricerca del significato della libertà. Ella Maillart, Bruce Chatwin, Fosco Maraini, Gregory Bateson, Jack London, Gao Xingjian, Murakami Haruki con i loro immaginari erranti, tutti presi da uno strano e fastidioso formicolio, un pungolo che li tormenta e non li costringe a stare tanto fermi: un’ape divina alle calcagna, li punzecchia di continuo verso Est.
E poi ci siamo noi: uomini e donne del presente.
Un libro d’avventure, un saggio di ricerca, un romanzo introspettivo, un diario di bordo, un libro di viaggi, un’etnografia antropologica, una geografia di mappe e tempi, un racconto di wilderness, un atlante psico-geografico, una raccolta di storie di vita eccezionali. Insomma, una fusione di generi, uomini, culture e spazio-tempi.
Ecco qua, in poche parole, la complessa trama di fili interconnessi: la rete dei Nomadi d’Occidente.
Brunella Bonetti è un’artigiana del legno e di parole sostenibili. Antropologa culturale di formazione, ha lavorato come guida e si sposta come nomade.
Nel marzo 2020, dopo un brutto incidente che le è quasi costato la vita, decide di intraprendere un viaggio simbolico verso il raggiungimento dei suoi obiettivi impegnandosi per sé, per gli altri e per l’ambiente, e soprattutto scrivendo della mia storia di morte e rinascita.
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