Descrizione
Una donna scomparsa nel nulla. Il colonnello dei CC, Tommaso Sileo, indaga. Sembra trattarsi di un rapimento a scopo di estorsione. Ben presto, però, emerge altro; qualcosa che è disseminato e sparso lungo un sentiero perfido, un sentiero fatto di vizi condivisi, devianze e apparenti verità. Un sentiero che non si sa dove potrà mai condurre. E intanto, la sua vita, anche la vita di Tommaso, si incammina su nuovi inesplorati sentieri e muta e capovolge il proprio destino. Lo fa senza freni, in maniera quasi avventata, come se fosse un gioco d’azzardo o come quando capita di attraversare una strada molto trafficata senza curarsi di guardare né da una parte e né dall’altra. Sarà lui in grado di farlo proprio e governarlo, questo mutato destino? O lascerà che ne venga invece fatalmente e magari gioiosamente adunghiato, e per la gola persino?
Angelo Rosati, avvocato e scrittore, è nato a Celano (AQ) e vive a Roma da molti anni. Questo è il suo quinto romanzo. Ha già pubblicato, con Bastogi Editrice, La Saliera e la Torre, con Albatros – Il filo, Come luce che tocca ombra, e, con Porto Seguro, La neve in tasca e Il vento addosso. Le sue opere si caratterizzano per una scrittura quasi cinematografica, scorrevole e mai annoiante, e però fitta di traiettorie che conducono a finali spesso sorprendenti.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.