Descrizione
Morire è un dettaglio trascurabile è la storia di chi è cresciuto a cavallo tra due millenni in una qualsiasi città senza opportunità, dove tutti sono animati dal conflitto fra la necessità di allontanarsene e il bisogno di farne parte. L’esistenza del protagonista e quella di chi gli ruota attorno sono solo pedine mosse da eventi grotteschi, eccessi e desiderio di fuggire. Un romanzo di (de)formazione cinico, spregiudicato e drammatico: la ferocia della provincia e la voglia di evadere sono le spinte propulsive che mandano avanti la storia, attraverso la brutalità tragicomica della realtà circostante. Sullo sfondo di fatti di cronaca, politica, musica si delinea il dramma che si consuma ogni giorno sotto i nostri occhi: la vita stessa.
Andrea Fiorilli è nato a Piombino (LI) nel 1983. Laureato in giornalismo, ha vissuto tra Piombino, Roma e Milano. Abituato a scrivere di argomenti noiosissimi per mestiere, ha riversato la sua creatività inespressa in questo romanzo.
Guenda (proprietario verificato) –
Divertente, amaro, e dal finale geniale: davbero un bel romanzo
Massimo (proprietario verificato) –
Romanzo fantastico, pieno di humor, dall’atmosfera noir ma scintillante, ironico e con dialoghi scattanti. L’autore gioca col lettore e la cosa funziona alla perfezione. Crudo, intelligente, originale, divertente, accessibile e scritto in modo superbo. Lo consiglio a tutti, soprattutto a chi è alla ricerca di un nuovo scrittore preferito.
Paola (proprietario verificato) –
Il romanzo narra le vicende di un gruppo di amici dall’infanzia alla vigilia dei 30 tra la fine degli anni ’90 e i primi 2000. Situazioni grottesche e talvolta surreali si alternano a tutta la monotonia che la vita di provincia può offrire. L’autore evidenzia le difficoltà di chi si trova intrappolato in un contesto squallido e senza prospettive lavorative e soprattutto umane, ma non c’è spazio per l’apatia. Il protagonista e i suoi amici riescono vivere le avventure imprevedibili e sgangherate alla Henry Chinaski. I personaggi vengono presentati per quello che sono: bulli di provincia descritti senza indulgenza. Energumeni rozzi, poco acculturati, che vivono di espedienti ma insieme sono l’essenza dell’amicizia pura e sincera che si tende a dare per scontata quando c’è ma senza la quale la vita sarebbe insopportabile. Forse questo è l’aspetto del libro che ho apprezzato di più. I capitoli sono strutturati come racconti a sé stanti ma insieme funzionano bene anche come romanzo. Stile scorrevole e intrigante, non sembra il debutto di un principiante nel mondo della letteratura.
Annarita Barbetta –
Dissacrante, divertente, politicamente scorretto, anticonformista, intelligente, pungente, irriverente, tagliente, acuto, provocatorio… Proprio come Andrea 😁 Assolutamente consigliato!!! 😉