Descrizione
“Poi, mi sono detta,
sebbene il tuo ricordo sia
un lampo buio nel mio giorno,
nonostante tu sia croce smadonnata
di anima bellicosa e sola,
perfino tu m’hai insegnato qualcosa”
La forza di questa breve, pungente e divertente raccolta poetica risiede nell’ironia con cui l’autrice riesce a rievocare da ogni oggetto, immagine o situazione un frammento della memoria, uno scorcio di vita vissuta ripercorso con occhi più lucidi e consapevoli, coinvolgendo il lettore nel vortice delle emozioni suscitate.
Emanuela Patriarca è nata a Frascati il 7 gennaio 1976. Critica cinematografica e giornalista pubblicista, è autrice di un saggio di critica cinematografica (“Totò nel cinema di poesia di Pier Paolo Pasolini”), di un romanzo di formazione (“Rose bianche per errore”) e di quattro raccolte di poesie (“Vento”, “Il caldo corpo dei sogni”, “I sogni penduli” e “Storia di Eve, manifesto di ciò che non fu mai”). È stata vincitrice di numerosi premi letterari, tra cui il Festival della Poesia di Sanremo del 1999, che ha segnato l’inizio della sua carriera letteraria.
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