Descrizione
Nel cuore della costa degli Etruschi si erge “Il Palagetto”, una maestosa villa abbandonata che, secondo una leggenda, è stata disegnata da Gabriele D’Annunzio. In questo scenario intriso di mistero, è stato ritrovato il cadavere di una donna, morta sulla battigia. Il vicequestore Fabio Guidi, a capo del commissariato di Porto Rassena, disilluso dalla vita, segue le indagini dell’omicidio e viene a scoprire le vicende oscure e intricate della famiglia Cèrcina, proprietaria della misteriosa villa, e di Bruno Arditi, un uomo tormentato e segregato nel suo stesso autoisolamento.
Tra pini marittimi che sussurrano al vento e il grigio azzurro del mare d’inverno, tra querce secolari che custodiscono segreti e filari ordinati di viti, Fabio si perde in un labirinto di colpi di scena e di enigmi, dove il cuore pulsante del racconto risiede nel desiderio disperato di una seconda opportunità: non solo per il vicequestore, ma anche per i maledetti residenti della casa.
Enrico Mancantelli nasce a Prato nel 1959 in una famiglia attiva da anni nell’industria tessile e dell’abbigliamento. Dopo aver frequentato la Facoltà di Giurisprudenza della Università di Firenze, la sua attività lavorativa si svolge all’inizio come commerciale di filati e tessuti, per poi concretizzare le sue spinte creative nella creazione di capi di abbigliamento per i suoi marchi. Appassionato di lettura fin dall’infanzia, si è dedicato da sempre nella scrittura di racconti e poesie, fino alla creazione di questo suo primo romanzo.
Gianna –
Bellissimo libro, avvincente da leggere tutto d’un fiato.