Descrizione
Il romanzo trova collocazione storica dagli anni 1934/35 in poi, seguendo il racconto di Vittorio, tornato dalla Somalia in Italia a piedi. Ginetto, che da bambino ascolta incantato i suoi racconti, negli anni scoprirà le piccole località della Lunigiana, specialmente visitando tutti i vecchi paesini arroccati, da Pietrasalta, a Giovagallo, proseguendo con Tavella, Agneda, Bola, Aulla, Terrarossa, Monti e tanti altri, per raggiungere infine Pontremoli e gli Stretti di Giaredo. Più avanti negli anni, raggiungerà Modena, conoscendo altri piccoli borghi emiliani come Castelvetro, Settecani, il castello di Montecuccoli, Castelnuovo, Solignano, Vignola. Il romanzo, che prende vita in parte dalla fantasia e in parte dalla verità, è un inno a queste terre magiche ricche di aneddoti e storie, che il lettore percorrerà insieme ai suoi protagonisti.
Lido Barani è nato nel 1947 in Lunigiana, nella Valle della Luna, un territorio racchiuso tra gli Appennini, le Alpi Apuane e il monte Cornoviglio. Terminate le scuole primarie, ha conseguito il diploma di disegnatore tecnico alle scuole serali, iniziando subito a lavorare nei cantieri navali de La Spezia, per proseguire per 40 anni in fabbriche di automobili prestigiose. Ora, con il tempo a disposizione, ha deciso di scrivere, senza avere una cultura letteraria. È alla prima pubblicazione con Porto Seguro Editore.
Carla –
Affascinante, consiglio di leggerlo, anche se bisognerà aspettare il numero2 e 3
Laura –
Mi è piaciuto molto
Rolla Silvano –
Piacevole, scorrevole che mi riporta nei luoghi della mia famiglia, la Lunigiana, Aulla. Racconto affascinate come quelli di mio papà, anche lui a lungo soldato nell’ultima guerra. I protagonisti, gli ambienti, sono descritti in modo estremamente gradevole