Descrizione
Giuseppe Franco, autore siciliano recentemente scomparso, ripercorre in queste pagine il suo sofferto vissuto: dalla dura infanzia a Castel di Lucio, tra campi e fattoria, alle condizioni di lavoro e di sfruttamento dei suoi compaesani, dalla miseria alla guerra, dalle emigrazioni dei meridionali verso il Nuovo Mondo, l’America, con “la valigia legata con lo spago”, alla ricerca – spesso vana – di una vita migliore, al servizio militare in Marina, dall’approdo in Mugello al ricordo della tragica alluvione del ’66, fino alla nuova vita a Scandicci, la sua “seconda patria”, dove si è fatto conoscere per il suo attivismo.
Questo racconto-verità non è altro che la sua vita travagliata e passionale, testimone di importanti eventi storici e situazioni del secolo passato, ripercorsi con sguardo attento e coinvolgente.
Giuseppe Franco nasce a Castel di Lucio nel 1933 in una famiglia di modesta condizione. Frequenta la scuola elementare la mattina e lavora il pomeriggio badando alle bestie in campagna per un misero compenso.
Curioso, con una voglia di sapere innata, comincia un rapporto con la lettura che durerà fino agli ultimi giorni.
Nel 1958 decide di emigrare in Toscana.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.