Descrizione
Elena possiede un’arma unica e potente: la scrittura. Nella sua cameretta, distante dal caos di Roma e delle macchine che sfrecciano ai semafori verdi, muove la mano sul foglio con un gesto vivido e spontaneo, senza alzare mai lo sguardo.
Elena sa che a difenderla da un mondo poco sensibile, ci sarà sempre la penna. Attraverso di essa, entra in queste pagine bianche, muovendosi cautamente e senza fare rumore, affrontando le sue paure più grandi, i suoi sogni e i suoi desideri.
Scrive per il lettore che ha paura di affrontare la vita, gli appuntamenti, le scadenze, gli incontri. Lo prende per mano con delicatezza, dicendogli, “Non credere mai di essere debole, perché non lo sei. Nessuno è debole, ognuno è forte in modi differenti. Quella forza è dentro di te, riscoprila”.
In questa raccolta di pensieri scritti di getto, alternati fra prosa e poesia, l’autrice riesce a trovare la sua vera Voce. Dalla rabbia di sentirsi diversi e incompresi, fino
Elena Pelliccioni nasce a Roma ventiquattro anni fa. Laureata in arti e scienze dello spettacolo, è un’appassionata di teatro e di scrittura. La scrittura, in particolare, è sempre stata una valvola di sfogo, e questa raccolta ne è la dimostrazione.
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