Descrizione
A Palazzo Strozzi si sta svolgendo una mostra dedicata ai maestri del Medioevo fiammingo, fra i quali spicca Bosch con La cura della follia, nella quale un sedicente medico abbindola un povero paziente estraendo dalla sua testa la cosiddetta “pietra della follia”. Quando questo quadro scompare, nei pressi del luogo della mostra viene trovato il cadavere di una donna da tempo ospite di una clinica psichiatrica. L’ispettore Davide Zordi si troverà a fronteggiare tre quesiti: chi è l’assassino? Chi il ladro? Ma soprattutto, c’è un legame fra di loro? Con l’aiuto non richiesto di una giovane laureanda in Storia dell’Arte, Cristina Borghese, l’ispettore entrerà nel mondo di Bosch e delle malattie psichiatriche per cercare una soluzione, mentre il serial killer continuerà a uccidere inscenando sempre lo stesso modus operandi, mutuato proprio dal quadro scomparso dell’artista fiammingo…
Pier Paolo Giusti è nato nel 1979 e vive a Firenze, dove lavora come psicoterapeuta. Ha all’attivo tre suoi lavori nell’antologia Oltre la pagina (Jolly Roger Edizioni, Firenze, 2019) e il racconto La parte di Rhonda in Racconti toscani (Historica edizioni). A febbraio 2021 è uscito il suo saggio Non siamo tutti un po’ psicologi (Il Filo di Arianna edizioni, La Spezia).
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.