Descrizione
Sono gli anni ‘30 del secolo scorso, ed Emanuele Hoffmann, torinese, appartenente a una famiglia ebrea, pianista di fama internazionale, giunto agli ultimi istanti della sua vita, narra tutto il suo excursus vitae, dall’infanzia, all’adolescenza, le prime gioie e i primi dolori, attraverso lo scorrere impalpabile ma sempre presente del tempo. Dagli esordi come bambino prodigio ai primi concerti in giro per il mondo, acclamato e osannato, alla consacrazione definitiva. Dietro tutto questo, ciò che muove Emanuele non è solo l’amore per la musica classica, ma anche lo spirito di ricerca sempre attivo, incarnato nell’inseguire un antico pianoforte che si dice sia appartenuto al grande Wolfgang Amadeus Mozart.
Vincenzo Ingarao nasce a Torino il 7 novembre 1961. Dopo la laurea in ingegneria informatica con un Master EMBA, fonda l’università online Empower University of Life and Education Sciences, di cui è attualmente presidente. La chiave di violino è la sua prima pubblicazione con Porto Seguro Editore.
Rosanna De Luca –
Ho letto un altro libro di Vincenzo Ingarao, Loto e arcobaleni, e l’ho trovato coinvolgente, ricco di storia e scritto da una uomo conoscitore di come siano stati sterminati gli ebrei e sensibile alla sofferenza umana.