Descrizione
Sette episodi, sette schianti di risa e fiorentini, sette micidiali cocktail di sesso e cadaveri shakerati da incredibili personaggi coinvolti in esagerati intrecci giallo-sexy-noir che non ti fanno smettere di leggere fino alla fine. Una nuova forma di umorismo parecchio porco, ma sempre giocoso che nasce da una trasmissione radiofonica di successo, portata ora sulla carta in versione narrata. Il Sondazzo ha imperversato sulle linee telefoniche italiane e sulle onde radiofoniche toscane per 25 anni, proponendo qualcosa di irripetibile, in tutti i sensi. Così Elvira Tirassi, di 87 anni, segue le orme di Agatha Christie, il Nacchero inventa la Lotteria Lecca-e-Trombi, Gioia La Troia fa onore al proprio nome, Giuseppe Masticabrodo si fa masticare il cibo, il Grezzo puzza di lezzo, Guglielmo Passeri ha già caricato l’ape, du’ cami e tre purmi e il Marchese Stefano Carogna Merda sbvoda, sbvoda a fontanella. Ma alla fine arriva un certo Matto Ranza, assetato di potere e…
“G” è quel Mister Hide che sonnecchia in ogni Dottor Jekill, è quel vaffanculo che freme sotto un ciao forzato, è quella voce libera che parla dentro di noi ma a cui non diamo fiato perché altrimenti… “G” è quello che non conviene, è quello che si vorrebbe, è quello che non si più. “G” è quello che almeno ogni tanto bisogna essere, per non scoppiare.
Per questo il “G” ha subito trovato spazio nella fantasia di chi lo ha ascoltato alla radio e in TV nel Sondazzo e non solo, e l’ha eletto a personale voce libera, proiettando le proprie impossibilità nella completa possibilità di uno a cui tutto è permesso.
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