Descrizione
Il 4 novembre del 1966, una terribile alluvione colpisce Firenze. L’Arno rompe gli argini, riversando sulla città un’onda paurosa e abnorme di acqua e fango. L’Italia intera è sconvolta. Fortunatamente, questo dramma genera un’incredibile mobilitazione sia nazionale che internazionale.
I sette racconti presenti nel libro si inseriscono proprio in questa cornice. Partendo dalle storie di persone del tutto comuni, dalle loro paure e la loro capacità di resistenza, ci viene mostrato come spesso, proprio di fronte all’estremo, gli uomini siano capaci di gesti di solidarietà gratuita e disinteressata. Che si tratti di salvare delle preziose opere d’arte, i fumetti di un adolescente o un cagnolino poco importa, ciò che conta è non perdere la propria cifra umana. In questo libro non troverete singoli eroi solitari ma atti di eroismo collettivo, a dimostrazione del fatto che non ci si salva mai soli.
Elisabetta Puccioni, nata a Siena il 5 settembre 1958, residente a Poggibonsi, dopo trentotto anni di insegnamento, nel 2021 è andata in pensione. Laureata in lettere e filosofia e in Scienze Religiose, ha conseguito nel 2012 un Master in Simbologia Religiosa presso l’UPS di Roma. Fra il 2008 e il 2012 ha collaborato con la casa editrice SEI per edizioni multimediali sulle vie di pellegrinaggio, di cui è un’esperta. Negli ultimi cinque anni ha tenuto corsi di storia dell’arte e simbologia presso l’UNETLI di Colle Val d’Elsa. Con Porto Seguro ha già pubblicato La maestra della memoria nel 2021. Il gorgoglio dell’anima è il suo secondo libro edito nel 2022.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.