Descrizione
Transitando attraverso tre attività, servire ai tavoli, prostituirsi e insegnare a scuola, lungo le vie di una Puglia anni ’90, nell’arco temporale che va dalla prima giovinezza alla maturità, il personaggio, a servizio della sua idea-ossessione, prova a edificare, tramite un laicissimo, interiore, folle pellegrinaggio, il suo castello di deboli certezze. Vivere è dimostrare di sapersi riscattare dall’asfittica e castrante tradizione del suo tempo. Meditando sulla critica della gioventù che storicamente lo precede, quella dei padri del ’68, si adopera a inventare una libertà tutta sua, in virtù della quale può definirsi un peripatetico. I nuovi peripatetici è un romanzo che induce la mente a passeggiare lungo strade contraddittorie, astratte e realissime insieme, producendo un’esperienza inquieta e illuminante.
Monica Cito, di origini pugliesi e campane, vive a Vidigulfo, in provincia di Pavia. Avvocato e laureata anche in Scienze Religiose, si è unita civilmente nel 2017. È presente in numerose antologie poetiche, tra le quali Verba Volant 2021 di Gabriela Verban. Nel 2005 ha pubblicato Venere, io t’amerò (Giulio Perrone Editore), e nel 2021 il Diario minimo. Politico (AltroMondo Editore).
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