Descrizione
Claudia vive in un quartiere borghese della Roma di oggi, ha quindici anni, genitori separati e una manifesta insofferenza alle regole. Nella corsa verso quella che ritiene libertà, si scontra con le resistenze di Francesca, sua madre, che diviene – suo malgrado – il bersaglio prediletto degli attacchi della figlia. Un rapido susseguirsi di passioni, dolori, amori reali e sognati portano la giovane protagonista a cercare dentro di sé l’origine del proprio malessere, fino a quando un incontro del tutto inaspettato la aiuterà a trovare la luce oltre le ombre proiettate dalle sue insicurezze.
Ho paura di volerti bene è un romanzo di formazione che si muove con delicatezza nel difficile scontro generazionale di due opposte visioni dell’esistenza.
Micaela Petrignani è nata nel 1970 a Roma, dove vive e lavora. Se il lavoro che oggi svolge è nel ramo giuridico, scrivere è la sua innata passione. Ho paura di volerti bene è il suo primo romanzo.
Beatrice –
Libro molto bello e scorrevole, adatto a lettori adolescenti perché si ritrovano nella loro fase ma anche ad adulti essendo un romanzo profondo e commovente…merita davvero
Giuliana (proprietario verificato) –
Non nego che la lettura delle prime pagine non mi abbia coinvolta forse per i tempi corti delle frasi che non mi davano spunto di curiosità.
Ma poi …. si è accesa la lampadina dell’immaginazione ovvero quello che leggo si proietta come in un film!
La lettura scorre veloce e confesso di aver sorriso nel leggere ed immaginare i capelli stile mocio o leggere il formato A4 …
Quanto raccontato sicuramente riflette parecchio quello che un adolescente vive nel suo essere tale così come lo è per una madre o per un padre….può sembrare scontato ma il finale è quello che ognuno di noi vorrebbe! Il vissero tutti felici e contenti senza paura di voleri bene….mamma, papà o figlia/o….
La storia può essere quella di tanti di noi…ma quello che è straordinario è che l’amore e il voler bene davvero è un sentimento forte che trionfa sempre….
Il voler essere arrabbiati per sentirsi grandi…nella realtà è solo una maschera che non tutti comprendono essere una richiesta d’aiuto e spesso davvero noi genitori e noi figli siamo confusi e non riusciamo a focalizzare la realtà e ci dimentichiamo di quanto sia importante il dialogo e l’ascolto!
Dobbiamo imparare a volerci bene e a non aver paura di voler bene e di dirlo!
Quindi….. promuovo la scrittrice.