Descrizione
Sergio è uno psicoterapeuta nel bel mezzo di una crisi esistenziale dovuta a una diagnosi nefasta. Per questo si è allontanato dalla sua compagna Claudiana e si è rifugiato nel cognac. Nell’estate del 2008 viene invitato a passare le vacanze di Ferragosto nella villa al mare del padre di un suo paziente, Eugenio. Il padrone di casa, ex senatore, ha pensato a tutto per il divertimento dei suoi ospiti: tornei di bridge, bocce, tennis… fino a che una mattina annuncia la scomparsa di Adele, una giovane cameriera a servizio presso la villa. Fra l’amore incestuoso che Mirella nutre per il fratello Eugenio, il matrimonio di facciata dei loro genitori e lo struggimento amoroso del protagonista per la sua ex compagna, misteriosamente apparsa nella villa, l’autore alterna pagine comiche ad altre drammatiche. Ne emerge l’eterno conflitto fra chi vuole vivere e chi vuole sopraffare, fra bene e male, amore e odio, che nutrono cronici rancori. E Adele? Che fine ha fatto?
Pierluigi Ambrosini, laureato all’Università Cattolica di Milano, collabora con Progetto Babele e con altre riviste nazionali. Ha all’attivo la pubblicazione di tre raccolte poetiche, fra cui Parabole del mio cristianesimo (secondo posto al Premio letterario internazionale Il Maestrale di Sestri Levante nel 2005) e del romanzo Eravamo grandi amici (Del Bucchia, 2017).
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