Descrizione
Un monaco amanuense del XVIII secolo, un filologo borghese figlio della Rivoluzione francese, un cadetto di trincea che combatte la Guerra russo-giapponese, un aspirante giornalista americano incaricato di scrivere un articolo sul festival di Woodstock e un giovane scrittore che frequenta l’università di Bologna. Cinque individui provenienti da epoche diverse sono narratori di una stessa novella fuori dal loro tempo. Quando l’universo li unisce attraverso una rete di connessioni mistiche, non rimane altro che leggere quale finale hanno scelto, rischiando la vita al di là della realtà conosciuta.
Lorenzo K. Console è nato a Firenze nel 1994. Giovanissimo, inizia a scrivere e trova riconoscimento nei concorsi Premio Antonio Fogazzaro (Como, 2016), TuttoMondo Contest (Roma, 2015) e Il giardino di Babuk (Roma, 2014). Esordisce con diverse pubblicazioni, tra cui Il Raccontario (Ludovica Greta Editore, 2014), D’Estro Artistico (Cellardoor, 2015) e Nei labirinti della scrittura (New Press Edizioni, 2016).
Mikhail –
Gran bel libro, appassionante dalla prima pagina e scritto in modo scrorrevole, pieno di storie avvincenti di personaggi principali che cambiano ad ogni capitolo. Straconsigliato
Daniele –
Non è facile leggere questo libro perché è un iper-romanzo, una molteplicità di storie ambientate in epoche diverse che si intersecano fra di loro.
Per definire al meglio questo genere è necessario citare il suo creatore, Italo Calvino: «Infiniti
universi contemporanei in cui tutte le possibilità vengono realizzate in tutte le combinazioni
possibili». Ed è questo il bello, Eterno va letto per la sua unicità.