Descrizione
Ricerca linguistica, ironia e un talento tutto da vendere, questi sono i segreti per creare un prosimetro dinamico, ritmato ed estremamente coinvolgente.
Poesie si intrecciano a filastrocche, pensieri, frammenti, sfociando in risultati dalla melodia ipnotica e consolatoria. Perché le tematiche trattate dall’autore sanno fare questo: commuovere e stuzzicare la parte migliore di noi stessi. Il destino del mondo e dell’umanità appare grigio e consunto, ma c’è ancora spazio per migliorarci e risollevarci.
Mentre il COVID-19 ha piegato tutti noi in una posizione di lockdown e irrigidimenti, Gianpaolo Fiore prendeva nota di pensieri e riflessioni, per permettere a quelle sensazioni di permanere nell’etere, e ricordare a tutti quello che abbiamo vissuto e quello che rischiamo ogni giorno.
Gianpaolo Fiore è nato a Colleferro, vive a Montelanico ed è uno scrittore di poesie, citazioni, affermazioni e aforismi. Ha scritto quattro libri di poesie, tutti autoprodotti: Vita, questo eterno cammino (inserito nella Colllana dell’Associazione Artisti Lepini 2006, Documenti di Cultura Lepina 88); Le radici dell’immenso (inserito nella collana dell’Associazione Artisti Lepini 2009, Documenti di Cultura Lepina 113); La ricerca dell’essere (2014); Abbracciami (2018). Ha partecipato a diversi concorsi letterari, ottenendo buoni risultati e riconoscimenti, oltre ad aver partecipato a rassegne poetiche (sia in italiano che in dialetto) sia nel suo paese che in quelli limitrofi.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.