Descrizione
Ruben Caponegro vive in una stanza d’albergo mangiando cibo della rosticceria, guardando previsioni del tempo e lezioni di matematica in tv, nel cuore delle sue notti insonni. Una vita sospesa e scandita dal ritmo solo apparentemente rassicurante del suo lavoro, senza radici, affetti, né approdi. Una notte di pioggia, quando in uno stabile abbandonato viene ritrovato il corpo mummificato di un uomo, quel ritmo si rompe.
Per il commissario Caponegro, da poco a capo del commissariato Mandrione, quella che sembrava un’indagine come le altre, si rivelerà un insidioso viaggio che lo costringerà a fare i conti, suo malgrado, con il passato. Lo stesso passato da cui saltano fuori Bruno, suo carissimo amico d’infanzia, uscito dal carcere dopo tredici anni e Francesca, sparita nel nulla, dopo un’adolescenza violenta e spietata.
Così, in una Roma insolitamente piovosa, Caponegro decide di indagare a fondo, muovendosi in un mondo che, dalla periferia ostaggio delle piazze di spaccio, ai circoli sportivi di faccendieri e palazzinari, rimanda la fotografia di una città lontana dalla sua immagine da cartolina, ma dal fascino ambiguo e oscuro.
Alessandro Denci Niccolai è nato l’anno dello sbarco sulla luna, a febbraio. Da quando ha trovato nell’armadio una vecchia Olivetti studio 45, picchiettare sui tasti è diventata un’irresistibile necessità. Ha cominciato scrivendo bruttissime poesie per tutte le donne che ha inutilmente amato e sgangherati racconti surreali. Dopo, sono venuti i blog, le short stories e i racconti gialli che poi sono diventati veri e propri libri. Vive, così, felice e soddisfatto, vedendo concretizzarsi una passione smisurata ed è certamente lo scrittore più famoso del suo condominio, anche se soffre moltissimo per non essere ancora finito su Wikipedia.
Emiliano Corsi (proprietario verificato) –
Ho comprato questo libro su consiglio di un’amica che segue da tempo l’autore e devo dire che mi è veramente piaciuto. È un noir insolito e veramente ben scritto. Non è il classico giallo dove l’enigma da risolvere, spesso, sovrasta la storia e i personaggi, anzi. In questo caso, il vissuto e la personalità del protagonista sono la vera ossatura intorno a cui si snoda la storia: Un dramma e un dolore lontano, indissolubilmente legati all’amicizia e alla perdita dell’innocenza di tre ragazzi. Ve lo consiglio vivamente.
Elisabetta Peri (proprietario verificato) –
Ogno libro di questo scrittore è una conferma. Una lettura piacevole perchè scritto bene, divertente e allo stesso tempo amaro. Un noir in piena regola, avvincente, da leggere tutto d’un fiato….e dopo averlo letto ti ritrovi a sperare di incontrare presto il commissario Caponegro in un’altra delle sue indagini. Consigliato!