info@portoseguroeditore.it

Dio si è fermato sulla linea Gustav

Autore: Michael Casetta
ISBN: 9791254925225
Copertina flessibile
Numero di pagine: 118

13,30

Descrizione

Fu come un’ideale partita a scacchi. Sulla scacchiera si danno battaglia gli Alleati e le forze dell’Asse, le truppe infernali e quelle angeliche. Tra i due contendenti vi è l’Uomo e un momento di stallo lungo cinquanta ore, il tempo che fu dato alle truppe coloniali francesi per devastare il paese di Esperia, come premio per aver sfondato le difese lungo la linea Gustav. Cinquanta ore in cui né il Bene né il Male riuscirono a intervenire, lasciando gli eventi in balia del libero arbitrio degli uomini e, soprattutto, dei Goumiers – reincarnazione dei sette vizi capitali, con sembianze umane ma natura astratta. 
In Dio si è fermato sulla linea Gustav, il paese di Esperia, la guerra, i feroci soldati, le truppe angeliche e le vittime saranno anche l’opportunità per analizzare la condizione umana.  Dalla condizione psicologica delle vittime, all’esaltazione del mito della forza fisica, della verginità e fedeltà femminile, nonché del ruolo maschile nell’erotismo, fino a uno storico riscatto che ci accompagna fino a oggi. 

Michael Casetta è nato a Roma nel 1989, terminati gli studi intraprende vari viaggi a scopo conoscitivo tra Balcani e il Medio Oriente. Oltre alla scrittura, coltiva la passione per la storia, la filosofia e l’equitazione. 

2 recensioni per Dio si è fermato sulla linea Gustav

  1. Giada

    Ho assistito alla presentazione e sono rimasta davvero colpita dall’esposizione e dal contenuto di questo libro che entrerà ben presto a far parte della mia collezione.

  2. Aldo Viano

    Leggendo la quarta di copertina del “Dio si è fermato sulla linea Gustav” di Michael Casetta, mi sarei aspettato un romanzo storico. Con mia sorpresa, mi sono ritrovano in mano una riuscita miscela di generi letterari che accosta elementi fantastici a ricostruzione storica.
    Le “marocchinate”, ovvero le atrocità e i soprusi perpetrati dalle truppe franco-maghrebine nel ’44, dopo lo sbarco degli alleati nel sud Italia, sono state appena accennate nel film “La Ciociara”. D’altronde nel 1960 non ci si poteva aspettare che il neorealismo rendesse in immagini cinematografiche le violenze sessuali compiute dai Goumier. Altra cosa è leggerne. Michael ci conduce nell’inferno di Esperia, paesino in provincia di Frosinone, martire di più di 700 episodi di violenza sulla popolazione locale. Le descrizioni fatte dall’autore (indubbiamente documentatosi a fondo, vista la dovizia di particolari) lasciano il lettore con il groppo in gola, senza mai spingerlo sulla soglia della morbosità.
    Molto azzeccata anche l’idea della dimensione soprannaturale, anime di vittime innocenti che nella narrazione assumono la dignità di protagonisti e accompagnano l’autore, divenuto lui stesso personaggio, in questo viaggio demoniaco dove il libero arbitrio degli uomini sembra abbattere definitivamente ogni argine morale.
    La ricostruzione romanzata di quelle terribili cinquanta ore durante le quali Dio si è fermato, diventa occasione di analisi delle ragioni della ferocia dei carnefici così come delle ferite fisiche e psicologiche delle vittime.
    Si fa anche sprone a riflettere sul possibile riscatto dell’uomo, non solo politico, ma, proprio sulla scorta della memoria delle violenze sessuali vissute da Esperia, per perseguire un sano e giusto rapporto tra i sessi.
    La scrittura di Michael è efficace, mai sopra le righe, asciutta quando serve e al tempo stesso capace di maneggiare lunghi periodi senza annoiare. Se dovessi definirla con un aggettivo direi che è “onesta”. Lo è come lui, un giovane trentenne dotato di forti valori morali e di una maturità insospettabile.

Aggiungi una recensione

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cerca

Categorie

Prodotti correlati