Descrizione
Uno scenario apocalittico nel quale l’uomo diventa preda di mostri: il mondo è avvolto dal caos ed è terrorizzato da morti viventi che divorano gli esseri umani. Basta un solo morso per trasformarsi in uno di loro.
Ne è testimone Giulia, una giovane ragazza rifugiata nella cantina di un condominio insieme a un piccolo gruppo di persone, che combattono contro la paura, la fame e i ricordi del passato. L’abile penna dell’autore immerge il lettore in un’ambientazione tetra, violenta e sanguinosa, dove solo il racconto di una storia, se pur cruenta, riesce ad alleviare il dolore dei sopravvissuti.
Michele Capecchi nasce a Pistoia nel 1982. Sposato e padre di due bambine, lavora come guardia forestale sull’appennino pistoiese. Ama la natura, gli animali e i paesaggi montuosi. Si diletta nella produzione di farina di castagne e miele. È laureato in Scienze della comunicazione. Questa è la sua prima pubblicazione con Porto Seguro Editore.
Daniela –
Libro ben scritto. Storia, nel suo genere, avvincente ed evocativa: viene da pensare a ciò che accade in Ucraina od a quanto avvenuto nella guerra nei Balcani, ed in tutte le guerre più recenti dove le popolazioni civili sono le vittime di odi razziali, religiosi, interetnici. Un libro molto attuale.
Diletta –
Un libro scritto molto bene, scorrevole e molto coinvolgente.
In certe situazioni sembra quasi di immedesimarsi nei personaggi, e di sentirsi parte di quello che sta succedendo in quel momento della narrazione.