Descrizione
I Malavoglia, il famoso romanzo di Giovanni Verga pubblicato nel 1881, si conclude con Mena che resta sola, orfana, relegata nella casa del fratello Alessi dove accudisce i nipoti. Ormai ha rinunciato all’idea di sposare Alfio, l’uomo che ha sempre amato, per non disonorare ulteriormente la famiglia e per questo vive nell’infelicità. E se questa storia invece avesse un finale diverso? Se anche i vinti riuscissero qualche volta a invertire la rotta del destino? L’autrice ha voluto riscrivere la vicenda di Mena, donando così a questo personaggio la forza e il coraggio che non possedeva nella versione di Verga. Il risultato è una figura che, seppur in balìa di tanti dubbi e timori, riesce a farsi valere, a costruire passo dopo passo il suo futuro, a trovare l’amore e a concedersi, finalmente, un po’ di felicità. Questo romanzo ci ricorda che i vinti, anche quelli per eccellenza come i Malavoglia, hanno diritto a lottare per dare a se stessi e alle generazioni future una vita migliore.
BRIGIDA SEPE è nata a Ottaviano nel 1995. Dopo essersi laureata in Lingue per la Comunicazione e Cooperazione internazionale presso l’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa, lavora attualmente come docente. Fin da bambina, ha sempre coltivato la passione per la lettura e per la scrittura. Questo è il suo libro d’esordio, a cui affida le speranze per il futuro, specialmente in seguito alla promessa rivolta al padre, scomparso nel 2020.
Roberto –
Un bellissimo libro
Brava
Mariella –
Una storia intensa, a tratti caotica, che racconta con estremo realismo la voglia di vita di una giovane donna in attesa della sua rivincita. Complimenti all’autrice!