Descrizione
La vita di Kezia, madre e vedova, libraia che vive e lavora all’Isola d’Elba, viene scossa irrimediabilmente quando sua cugina Elisa viene ricoverata in gravissime condizioni all’ospedale di Careggi. Costretta a lasciare l’isola per andare a Firenze, la protagonista si ritrova a svuotare la vecchia casa dove sono custoditi i ricordi di famiglia. Fra Ospedale e una nuova vita che lentamente prende forma a Firenze, Kezia si troverà a fare i conti col passato della sua famiglia attraverso lettere e diari ritrovati, un passato in cui scorre l’ombra della violenza di genere sotto varie forme. In questa ricerca quasi archeologica, Kezia modella il suo presente, prende coscienza del suo essere donna, oltre che madre e figlia, con uno spirito di maturazione e leggerezza calviniana in virtù delle quali farà delle scelte importanti per la sua vita e quella dei suoi cari. Un romanzo che è un inno ai valori della memoria, dell’emancipazione e delle possibilità che l’esistenza schiude a ognuno di noi.
Erika Pucci, formatrice e autrice, insegna da vent’anni nella scuola primaria. Collabora con riviste locali, enti e librerie per recensioni di libri, organizzazione di eventi, interviste con autori e rassegne tematiche sia in ambito letterario che didattico. Ama leggere, viaggiare, fotografare, ascoltare gli altri e scrivere, da sempre. Tra le principali rassegne da lei curate, figurano il “Festival Shelley” (Viareggio 2014), le rassegne “Autunno in noir” (Viareggio dal 2015 al 2018), “Libri al Lido” (Lido di Camaiore dal 2017 al 2019), “Pietrasanta legge” (2020) tutte realizzate con enti locali e librerie. “Blutrasparente” è il suo primo romanzo pubblicato con Porto Seguro Editore.
Recensioni
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