Descrizione
Giuditta Dacreni è una “bambina” il cui più grande ostacolo è la vita stessa: vittima di un destino beffardo, è incatenata in una famiglia tradizionale che non la capirà mai.
Ottavio Rustici è un bambino viziato e iper protetto dai genitori fascisti.
Le scelte prese dai genitori delle due famiglie, in un’Italia che si appresta a entrare in guerra, influenzano le scelte future di Giuditta e Ottavio dando il via a un romanzo familiare dai contorni fragili e in cui i protagonisti, vittime o carnefici, restano intrappolati in un enigma violento apparentemente risolto che li definirà per sempre sconvolgendo tutte le loro certezze.
“A ciascuno la sua prigione” è un romanzo di estrema lucidità in cui l’autore, svincolando i personaggi dai ruoli prestabiliti, ci racconta il conflitto continuo tra l’ineluttabilità dell’essere e il destino che ognuno si sceglie.
Marco Spinicci nasce a Pistoia, dove vive con la famiglia e opera come Medico Chirurgo Odontoiatra. Ha già pubblicato varie raccolte di poesie e romanzi, ricevendo premi di livello nazionale. Vive la scrittura come una possibilità di esprimere la sua dimensione interiore, cercando un’armonia tra gli accadimenti della vita.
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