Descrizione
Inizio del nuovo millennio, Nord Italia: Silvio, cinquantenne, gestisce la sua azienda secondo valori di un altro tempo, in conflitto con il pensiero dominante e i suoi soci. Compensa questi attriti nel privato, rifugiandosi in relazioni brevissime che fanno da contorno a quella con la sua storica compagna Sofia. Così incontra Alina, spregiudicata espressione delle tristezze della politica e della provincia in cui vive. Con intelligenza e facilità lei rompe il sistema di vita e relazioni disegnato dal protagonista, coinvolgendolo in progetti lavorativi figli dell’approssimazione di quegli anni, progetti che lui cerca a fatica di condurre.
Silvio sembra perdersi fra le sue contraddizioni, sul lavoro e nei sentimenti: dovrà allontanarsi geograficamente e interiormente per trovare punti di vista diversi e scegliere se abbracciarli o far tornare tutto come prima.
Giovanni Venanzi è nato a Roma, ma vive da tempo tra Toscana e Piemonte. Appassionato di lunghi viaggi, letteratura americana, buon vino e opera. Scrive molto per lavoro, per due anni ha regolarmente frequentato, e occasionalmente ancora frequenta, la Scuola Holden (Contemporary Humanities) di Torino.
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